Valdo Spini, La prima intesa, le altre e il diritto di libertà religiosa
Firenze, 8 ottobre 2024 – “La vitalità dell’istituto delle Intese è testimoniata dal fatto che negli anni le Intese stipulate con lo stato a norma dell’art.8 della Costituzione riguardano ormai tredici confessioni religiose, investendo non solo le varie confessioni protestanti e l’Unione delle Comunità Ebraiche, ma anche altri culti diventati presenti in Italia soprattutto in rapporto al processo delle immigrazioni”. Lo afferma il presidente della Fondazione Circolo Rosselli Valdo Spini, che è intervenuto oggi da remoto al convegno “La prima intesa, le altre e il diritto di libertà religiosa “, organizzato a Como dall’Università degli Studi dell’Insubria nel 40esimo anniversario della firma della prima intesa, quella con la Chiesa Valdese. Al convegno partecipano tra gli altri, il presidente emerito della corte costituzionale, Giuliano Amato: prevista la conclusione del professor Alessandro Ferrari dell’Università Insubria. Spini all’epoca della firma della prima Intesa, quella con la Chiesa evangelica Valdese e Metodista, era deputato e vicesegretario nazionale del Psi. In quella veste pronunciò la dichiarazione di voto a favore del suo partito nel corso della conversione dell’Intesa in legge ordinaria.
“Per le confessioni religiose non coperte da Intesa dovrebbe valere una legge quadro sulla libertà religiosa coerente con la Costituzione – aggiunge Spini – che ricorda di avere presentato una proposta di legge in questo senso sia nel 2001 che nel 2006. Purtroppo non si è proceduto e la conseguenza di fatto è il vasto campo delle presenze musulmane in Italia si trova in questo senso privo di una legislazione adeguata ai nuovi tempi”. Valdo Spini nota che invece “questo sarebbe un punto importante; sul piano più generale dell’integrazione dell’immigrazione”. In tal senso Spini considera “interessante ed utile la proposta di legge sulla cittadinanza, lo ‘Ius Italiae’ avanzata dal ministro degli esteri Antonio Taiani e auspica che “il Parlamento la prenda in considerazione”.