Per la biblioteca comunale di Aulla
INIZIATIVA DEMOCRATICA E RIFORMISTA
area politico culturale del PD di Massa Carrara
COMUNICATO STAMPA
Ai mezzi d’informazione locale
19 febbraio 2012
Abbiamo appreso con grande piacere che la biblioteca comunale di Aulla, distrutta dall’alluvione dell’ottobre scorso, tornerà a vivere grazie alla donazione di circa 8.000 volumi del patrimonio librario di Giorgio Spini, docente universitario e prestigioso storico, scomparso nel gennaio del 2006.
Merito della sensibilità e del grande attaccamento che lega alla Lunigiana, e alla Provincia di Massa Carrara, l’on.le Valdo Spini, figlio di Giorgio, e artefice, assieme ai fratelli Daniele e Debora, di questo bel gesto di solidarietà. Una donazione che contribuirà non poco alla rinascita culturale di Aulla dopo la profonda ferita inferta dall’evento calamitoso che ha colpito la città nell’autunno scorso.
Come ha messo in evidenza il Presidente della Regione Enrico Rossi nella conferenza stampa di presentazione della donazione, la ricostruzione -dopo una catastrofe come quella che ha colpito la Lunigiana e Aulla in particolare- passa anche attraverso la ricomposizione delle coscienze, non solo degli edifici.
Iniziativa Democratica e Riformista, area politico-culturale del PD di Massa Carrara, unendosi al generale apprezzamento per questo bellissimo gesto, che viene da un illustre esponente della sinistra toscana e italiana che ha rappresentato la nostra terra in Parlamento, intende sottolineare la necessità che ad Aulla, in Lunigiana e in tutta la provincia di Massa Carrara si operi, in collaborazione con la Regione Toscana per sviluppare tutte le implicazioni possibili di questa donazione sia a livello culturale, ma anche economico e sociale.
Ciò potrà avvenire organizzando intorno a quella che sarà, come ha annunciato il Sindaco di Aulla Roberto Simoncini, la “Biblioteca Giorgio Spini” tutte quelle attività che possano richiamare l’attenzione di studenti, di studiosi e dei potenziali conoscitori della nostra zona, illustrata da quei castelli della Lunigiana che vanno da Montignoso a Pontremoli, passando per Massa, Carrara, Aulla, Mulazzo, Villafranca, Fosdinovo, Fivizzano e tanti altri comuni della nostra provincia e per i quali Valdo Spini si fece a suo tempo promotore di una legge in Parlamento.
Ci auguriamo infine che questo esempio di senso civico manifestato dalla famiglia Spini, possa essere imitato anche da altri, affinché nel giro di poco tempo la vita culturale aullese torni a essere vitale come lo era prima dell’ottobre del 2011.
IL COORDINAMENTO PROVINCIALE DI INIZIATIVA DEMOCRATICA E RIFORMISTA