Incontro per le città metropolitane
Il 1° marzo 2012 su invito del presidente della Commissione Affari Istituzionali del Consiglio comunale di Firenze Valdo Spini si sono riuniti a Firenze rappresentanti dei Consigli comunali di Bari (Pietro Petruzzelli, consigliere comunale), Bologna (Valentina Castaldini, presidente della Commissione Affari Istituzionali), Genova (Giorgio Guerello, presidente del Consiglio comunale), Torino (Giulio Cesare Rattazzi, vicepresidente del Consiglio comunale), Venezia (Cesare Campa e Luigi Giordani, rispettivamente presidente e vicepresidente della Commissione consiliare Città Metropolitana). Per Milano era presente Giorgio Monaci in rappresentanza dell’assessore Daniela Benelli, mentre la presidente della Commissione Affari Istituzionali Marilisa D’Amico, impossibilitata a intervenire, aveva inviato la sua adesione. Per la Commissione Affari Istituzionali hanno partecipato la vicepresidente Maria Federica Giuliani e i consiglieri Susanna Agostini, Stefano Bertini, Jacopo Cellai, Bianca Maria Giocoli, Lucia Matteuzzi, Massimo Pieri, Salvatore Scino, Maurizio Sguanci e Andrea Vannucci. Tema dell’incontro, l’attuazione delle città metropolitane che la legislazione vigente prevede per i capoluoghi di Regione a Firenze rappresentati. I convenuti hanno sottolineato l’importanza della dimensione della città metropolitana dal punto di vista di un efficiente e democratico governo delle realtà urbane e hanno altresì constatato che questo non è compreso dal recente decreto “Salva Italia” approvato dal Parlamento. I presenti hanno convenuto che sarebbe del tutto incongruo andare alla scadenza del 31/12 prevista dal decreto “Salva Italia” in merito al riassetto delle Province e all’assunzione di funzioni di queste da parte delle Regioni e dei Comuni, senza che sia stato definito il ruolo e i compiti delle città metropolitane; ciò naturalmente in rapporto a quanto espresso dall’ANCI e con disponibilità al confronto con l’UPI e la Conferenza delle Regioni. In tal senso chiedono al Governo e al Parlamento di andare oltre quanto previsto dalla Legge 42/2009 e delineare una griglia di funzioni e di organi e funzionamento democratico delle stesse città metropolitane in modo da dare concretezza a questo più volte ribadito impegno costituzionale e legislativo. Si è infine deciso di riaggiornarsi al 19 aprile p.v. reiterando l’invito a tutte le Commissioni Affari Istituzionali dei comuni oggetto della costituzione della città metropolitana.