Il finanziamento dei partiti 09/02/2012
Lettera a La Repubblica
“La Repubblica” del 9 febbraio ha pubblicato parzialmente questa lettera di Valdo Spini
Caro Direttore, mi sembra giusto ricordare di avere presentato fin dal 1 agosto 1984 una proposta di legge (n. 1995), sempre reiterata, per l’attuazione dell’art. 49 della Costituzione ed una profonda riforma dei partiti e del loro finanziamento. Ogni volta che c’è un nuovo scandalo il problema si ripropone ma non viene affrontato alla radice, che è, appunto, l’art. 49 del precetto costituzionale che sancisce l’ordinamento democratico dei partiti stessi. Questo permetterebbe di impedire che il finanziamento dei partiti venisse gestito da ristrette oligarchie e men che meno che fosse attribuito a partiti politicamente non più esistenti. Constatata l’inerzia in questa direzione, il 14 novembre 2006, durante cioè l’ultima legislatura in cui sono stato in Parlamento, avevo presentato la proposta n. 1942 che prevedeva l’automatico dimezzamento dei contributi ai partiti fino a che non fosse stato attuato l’art. 49 della costituzione. Spero che ci sia ora la consapevolezza che o il sistema dei partiti si riforma davvero o perderà ancor più di prestigio.
Molto cordialmente
Valdo Spini
Consigliere comunale di Firenze
Firenze, 8 febbraio 2012