Cosa ha fatto
Tra i punti caratterizzanti si può ricordare prima di tutto l’iniziativa politica e legislativa, fin dal 1984, ben prima dell’esplosione di Tangentopoli, per la questione morale concepita come riforma dei partiti, del loro finanziamento e delle campagne elettorali personali. Tale azione si è concretizzata nella presentazione di un’apposita proposta di legge (agosto 1984). Coerentemente, già dalla campagna elettorale 1985 ha anticipato nel suo comportamento quei requisiti di trasparenza e di pubblicità del finanziamento delle campagne elettorali che sono divenuti poi norma di legge all’inizio degli anni novanta.
Come sottosegretario agli Interni (1986-1992) ha promosso e portato all’approvazione in parlamento quattro provvedimenti di legge che furono detti “Quadrifoglio per la difesa della regolarita del voto”, tra cui quello (legge n. 16 del 1992) che faceva decadere dai consigli comunali, provinciali e regionali gli amministratori condannati in primo grado per delitti di mafia o altri gravi reati.
Sempre come sottosegretario agli Interni, investito della delega per la protezione civile e per i servizi antincendio, ha portato all’approvazione la legge di potenziamento del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, reintrodotto l’istituto della Vigilanza a pagamento, aperto il corpo alle donne, operato concretamente in varie situazioni di emergenza tra cui le alluvioni del 1991 nell’area fiorentina e in Toscana.
Negli anni Ottanta è stato presentatore di una proposta di legge per lo sviluppo dell’innovazione tecnologica nella piccola e media impresa e nell’artigianato, poi confluita nella legge Righi-Battaglia.
Come ministro dell’Ambiente nell’ultimo periodo del governo Amato I e nel governo di Carlo Azeglio Ciampi (1993-94) ha compiuto realizzazioni importanti come l’istituzione dell’Agenzia Nazionale per l’Ambiente (Anpa) e le relative agenzie regionali, l’elaborazione e l’approvazione del II piano triennale per l’ambiente, l’istituzione di undici parchi nazionali rimasti fino ad allora sulla carta, l’approvazione di un intervento per la salvaguardia della laguna di Orbetello, arrivando anche alla formulazione di una proposta di unificazione e di razionalizzazione della normativa in campo ambientale.
Come presidente della Commissione Difesa della Camera (1996-2001) ha promosso e fatto approvare la legge per l’abolizione della leva, è stato primo firmatario della legge che ha ammesso le donne nelle Forze Armate su base volontaria e di quella che ha portato alla riforma dei vertici militari. In tal modo quella legislatura e stata la legislatura della riforma dello strumento militare italiano.
Come capogruppo in Commissione Esteri della Camera (2001-2006) per i DS (il partito di cui è stato un cofondatore nel 1998 collocando nel suo simbolo quello del Partito del Socialismo Europeo), ha partecipato a missioni in Cina, Medio Oriente, Sud Africa e negli USA. è stato più volte membro della delegazione parlamentare italiana all’Assemblea Generale dell’ONU.
Coerente sostenitore dell’attuazione delle Intese con le minoranze religiose, da lui più volte sollecitate in Parlamento, ha presentato nel 2001 (e ripresentato nel 2006) un’importante e largamente condivisa proposta di legge per la libertà religiosa in grado di attuare in questo campo il dettato costituzionale.
Da sempre impegnato sui temi della politica estera e dell’Europa (è stato uno degli estensori del Manifesto del Partito del Socialismo Europeo per le elezioni del Parlamento Europeo del 1984), nel 2002-2003, in rappresentanza del parlamento italiano, è stato anche componente della Convenzione europea di Bruxelles, che ha provveduto alla stesura di un nuovo Trattato Costituzionale Europeo.
Ha fatto parte a più riprese della delegazione italiana all’Assemblea parlamentare della Nato.
È stato presidente dell’Associazione parlamentare di amicizia italo–britannica.