Dichiarazioni di Valdo Spini sulle mostre di Roma e Firenze
Valdo Spini: Firenze e Roma insieme per “Il Principe” di Machiavelli
“La mostra al Vittoriano – ha spiegato Valdo Spini- si integra ed è collegata alla mostra “Il percorso de il Principe” che si aprirà il 10 dicembre alla Biblioteca Nazionale Centrale per iniziativa di questa, del Polo museale fiorentino, dell’Archivio di Stato. La mostra fiorentina tratterà di tutto il percorso che porta Niccolò Machiavelli, dalla segreteria della Cancelleria della Repubblica, alla stesura de Il Principe, dopo che ne era stato estromesso. Una rivalsa, quella di Machiavelli, esempio di come le idee possano affermarsi anche contro i tentativi di esclusione e di emarginazione”. L’esposizione avrà carattere letterario, documentaristico (scritti e manoscritti) e iconografico; saranno esposte opere d’arte raffiguranti Machiavelli e gli altri personaggi importanti del suo tempo. Verranno analizzati ed illustrati tutti gli aspetti dell’opera dell’autore de Il Principe, scrittore e politico, ma anche storico, filosofo.
Firenze partecipa alle celebrazioni dei 500 anni dalla stesura de Il Principe di Machiavelli con numerose iniziative coordinate e decise dal Comitato per le Celebrazioni presieduto dall’onorevole Valdo Spini (l’incarico gli è stato attribuito con atto formale della giunta comunale di Firenze). Il Comitato è nato a gennaio e le celebrazioni sono iniziate ufficialmente a febbraio con la rievocazione nelle strade della città del bando di cattura di Niccolò Machiavelli che nel 1513 fu annunciato in 52 luoghi di Firenze, lasciando l’autore de Il Principe senza scampo. Le iniziative coinvolgono infatti sia il Comune di Firenze che quello di San Casciano. Gli appuntamenti hanno carattere trilaterale (Italia, Europa, Usa); l’università di Firenze, l’istituto universitario europeo, la Harvard University, sono già al lavoro e hanno predisposto incontri e conferenze per contribuire alle Celebrazioni. Molte delle iniziative sono il frutto della collaborazione e della sinergia tra gli istituti presenti a Firenze del Ministero dei Beni Culturali. La prima iniziativa ha coinvolto l’Università di Harvard. I suoi ricercatori presso la Villa I Tatti a Firenze hanno trovato all’Archivio di Stato il documento originario del bando della cattura di Machiavelli datato 19 febbraio 1513. Il documento è stato letto in versione originale dall’araldo a cavallo durante la rievocazione storica il 19 febbraio. Di rilievo, nei prossimi giorni (7 e 8 maggio), ci sarà il convegno di studi “I 500 anni de Il Principe” presso l’European University Institute (San Domenico, Fiesole); sempre a maggio a Palazzo Strozzi ci sarà l’iniziativa organizzata dalla fondazione Cesifin – Alberto Predieri “Machiavelli: dalle signorie alla globalizzazione”, 4 conversazioni sull’eclettica personalità dell’autore de Il Principe. E poi ancora spettacoli teatrali a novembre.E ancora un convegno conclusivo a San Casciano, pieces teatrali alla Pergola.
Saranno rappresentate le commedie di Machiavelli, La Mandragola e Belfagor.