Lettera aperta di Valdo Spini al Presidente Rossi
Lettera aperta al Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi.
Caro Presidente,
ti scrivo come consigliere comunale di Firenze e cittadino della nostra regione, la Toscana.
Mentre a Roma ci si interroga, sia pure tardivamente, su come rispondere alla domanda di riforma della politica che è emersa impetuosamente nelle elezioni del 24 e 25 febbraio, c’è qualcosa in Toscana che si potrebbe fare subito.
Anticipando quanto avvenne sul piano nazionale con il porcellum (cinica auto definizione del suo stesso proponente), la Regione Toscana si è dotata di una legge elettorale regionale che aboliva le preferenze e instaurava le liste bloccate. È vero che taluni partiti, come il Pd, hanno meritoriamente svolto delle primarie per formare queste liste, ma è anche vero che le recenti elezioni politiche hanno fortemente ridimensionato il valore di queste primarie interne ai partiti e agli schieramenti, dimostrando l’esistenza di una volontà di partecipazione che va ben al di là dei confini di appartenenza agli schieramenti politici attuali. Ritengo che il tema della riforma elettorale sarà tra quelli che si cercherà di portare avanti se la legislatura avrà un suo esito positivo. Però, com’è noto, a livello nazionale non c’è una maggioranza precostituita in parlamento, almeno in Senato. Ma in Toscana questa maggioranza c’è ed è una maggioranza che comprende le forze della sinistra e del centrosinistra. Credo che nella drammatica situazione attuale, sarebbe un piccolo, ma concreto e positivo segnale quello di procedere ad una immediata abolizione del porcellum per le elezioni regionali.
Indicazioni e proposte di riforma non mancano. Ci vuole la volontà politica di sceglierne una e di portarla a termine. Naturalmente cercando la più ampia convergenza, senza però fare di questa ricerca un alibi per non procedere.
Ti do atto, caro Presidente, di avere più volte annunciato di volerti muovere in questa direzione. Bene, è giunto il momento di farlo. Credo che l’opinione pubblica della nostra regione e la stessa opinione pubblica nazionale, lo considererà positivamente.
Molto cordialmente,
Valdo Spini
Firenze, 28.2.2013
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