Liste bloccate e sovranità del cittadino
Un “doppio appello”, al Consiglio regionale della Toscana e al Parlamento nazionale, poiché i due sistemi elettorali sono simili, “perché cambino le leggi elettorali in modo da ristabilire un rapporto reale tra eletti ed elettori”: lo ha lanciato il presidente della Commissione affari Istituzionali del Consiglio comunale di Firenze Valdo Spini (Spini per Firenze), nell’ambito del convegno “Liste bloccate e sovranità del cittadino. Possibili modifiche alla legge nazionale e regionale”, tenuto il 5 luglio in Palazzo Vecchio. “Oggi quando un cittadino va a votare – ha spiegato Spini – vede una lista molto lunga di candidati, e se va bene riesce a leggerne appena i primi nomi. Non sa bene chi viene eletto, né come e perché sta lì in quella lista; non sa quale sarà il suo rappresentante, in modo da poterlo efficacemente valutare e giudicare. Questo è un grande problema della politica e serve, da parte di tutti, una presa di coscienza della situazione”. Per Spini, la soluzione potrebbe arrivare con un “ritorno al sistema uninominale, magari a doppio turno, come ci insegnano le elezioni dei sindaci, affinché i cittadini possano esprimersi con la massima chiarezza”. Numerosi studiosi e politici che hanno preso parte alla mattinata di lavori: tra questi, i politologi Gianfranco Pasquino e Alessandro Chiaramonte, il senatore del Pdl Paolo Amato, i consiglieri regionali Alessandro Antichi (Pdl) e Monica Sgherri (FS-V) e molti consiglieri comunali. (ANSA)