Valdo Spini: per una candidatura dell’area socialista europea
Il 25 ottobre 2009 si svolgevano le primarie per segretario nazionale del Pd e Pier Luigi Bersani risultava eletto con più di un milione e seicentomila voti che rappresentavano il 53% dell’elettorato. A distanza di nemmeno tre anni, l’assemblea nazionale del Pd, forte di circa mille componenti, si riunisce per decidere che alle primarie di coalizione del centro-sinistra possano partecipare i suoi esponenti che abbiano superato una determinata soglia di adesioni.
Segnale più chiaro di come i problemi politici sottostanti alla nascita del Pd non siano ancora stati risolti non si potrebbe avere. In particolare di come la giustapposizione di due apparati, quella degli ex Pci e della ex sinistra Dc, da sola non bastava a fare un partito del centro-sinistra.
Ciò giustifica una candidatura dell’area socialista, ma non solo, di tutta l’area che si può riconoscere nel socialismo europeo intorno ad una figura che di questo movimento ha sempre fatto parte . Da questo punto di vista una tale candidatura viene a rafforzare tutto il centro-sinistra e lo stesso Pd. Se questo è il ruolo e il contesto positivo di una mia candidatura sono pronto ad accettarla.
Firenze 6 ottobre 2012
Valdo Spini