Firenze, 1° marzo 2003 – Un’alternativa democratica di stampo europeo
Intervento conclusivo di Valdo Spini al 1° Colloquio annuale della Fondazione Circolo Rosselli – Firenze, 1 marzo 2003
Vogliamo costruire per l’Italia un’alternativa democratica di stampo europeo.
Sono stati imbarazzanti i tentativi del nostro governo nell’ultima sessione della Convenzione Europea di mettere il riferimento alle radici giudaico-cristiane addirittura in un articolo della Nuova Costituzione, inquietanti quelli di togliere l’aggettivo federale addirittura dalla gestione delle competenze comunitarie, patetici quelli di retrocedere il concetto della pace da valore a obiettivo.
Ancora una volta bisogna dire ‘fortuna che c’è l’Europa’ o quel tanto di Europa che siamo riusciti a costruire.
Realizzare per l’Italia un’alternativa democratica di stampo europeo, nelle istituzioni, nell’economia, nella società, nell’ambiente, è il tema che vogliamo proporci oggi, iniziando un lavoro di carattere strutturato e continuativo.
Lo vogliamo fare in modo aperto a tutta la cultura riformista, di credenti e non credenti, ma che condividono una visione laica, ma al tempo stesso ispirati ai grandi valori della politica. Si tratta di un approccio aperto e pluralistico perché non crediamo che il rinnovamento dei DS si possa ridurre all’avvicinarsi o allo scontrarsi delle correnti organizzate. Né crediamo che il dibattito nell’Ulivo possa ridursi al dibattito fra DS e Margherita o al condizionamento che da destra o da sinistra cercano di creare le formazioni politiche più piccole.
C’è una cultura riformista europea, moderna e coerente, spesso trascurata; è questa esperienza che chiede di essere ascoltata e di partecipare al dibattito.
La Fondazione Circolo Rosselli intende darle voce.