13 agosto 2003 – Lettera al Direttore del “Corriere”
Il 13 agosto 2003 il Corriere della Sera ha pubblicato una lettera di Valdo Spini indirizzata al direttore Stefano Folli, con il titolo “A Pera e Casini, appello per la Ue”.
Dr. Stefano Folli
Direttore del
Corriere della Sera
Caro Direttore,
Leggo sul Corriere dell’11 Agosto,il bell’articolo di Tommaso Padoa Schioppa sulle prospettive della Costituzione Europea (“Quattro mesi per l’Europa”) sul quale mi permetto di fare due considerazioni e una proposta. Condivido con Padoa Schioppa il giudizio secondo cui la Convenzione Europea abbia mancato il passo decisivo verso una vera Unione Europea. L’area del voto all’unanimità è decisamente troppo ampia e vi sono altri elementi di debolezza che lui stesso segnala. Condivido meno –seconda considerazione- il rilievo che in Convenzione si sarebbe potuto votare. Ciò perché il mandato di Laeken ci conferiva due possibilità: presentare alla Conferenza Intergovernativa un unico testo o diverse opzioni. La minoranza avrebbe senza dubbio fatto ricorso a questa seconda possibilità, mettendo allora veramente il gioco in mano ai governi e indebolendo quanto si era riuscito a costruire.
Il futuro della Costituzione è a mio giudizio in mano a quelli che scherzosamente definisco “gli OGM” del testo, in altre parole, quelle previsioni del testo che sono in grado di far evolvere la Costituzione Europea in senso più avanzato. Di fatti Padoa Schioppa propone alla presidenza italiana della Conferenza Intergovernativa di difendere quanto acquisito e di progredire oltre il risultato raggiunto utilizzando i meccanismi evolutivi del testo stesso.
Per sostenere questa strategia, allora una proposta. In seno alla Convenzione, si riunivano in separata assemblea, i Convenzionali che rappresentavano i vari parlamenti nazionali, un’assemblea in grande maggioranza per una vera Unione. La presidenza di questa assemblea, toccava al paese presidente di turno , quindi, nelle ultime riunioni del luglio all’Italia. In concreto il sen. Lamberto Dini ed io ( in rappresentanza dell’On. le Marco Follini) abbiamo presieduto tre riunioni, il 4 il 9 e il 10 di luglio, che hanno potuto ottenere in extremis, alcune modifiche positive al testo. Nell’ultima riunione ci siamo sentiti dire dai nostri colleghi: riconvocateci, trovate un modo informale quanto volete, perché in occasione della Conferenza Intergovernativa di Roma, ci si ritrovi e i rappresentanti dei parlamenti nazionali possano far sentire ancora la loro voce. On. li PierFerdinando Casini e Marcello Pera, vogliamo prendere questa iniziativa? Sarebbe un segnale della volontà europeistica dell’Italia!
Cordialmente
Valdo Spini,
membro supplente della Convenzione Europea
in rappresentanza della Camera dei Deputati italiana.