Valdo Spini, gli appelli per la mia candidatura alle primarie: 13 agosto – 26 ottobre
Mi sembra doveroso segnalare che nelle ultime settimane molti compagni e potenziali elettori del centrosinistra hanno sollecitato la mia candidatura alle prossime primarie. Dapprima tre deputati alla Regione Sicilia (Massimo Ferrara, Salvatore Termine e Roberto Ammatuna), appello raccolto anche dal sito www.fabiana.it, poi sei giovani fiorentini (Paola Barile, Tommaso Codignola, Luca Giorgetti, Alessandro Guadagni, Dario Orzali e Umberto Pascucci). Un terzo appello è stato lanciato da Blando Palmieri, Umberto De Martino, Aldo Visco Gilardi, Sergio Bianconi, Giorgio Panizzi e Gianni Vinay. Un altro ancora è stato promosso nell’area evangelica da Jean-Louis Sappé e Roberto Giacone.
Naturalmente non ho preso posizione, anche perché non è assolutamente chiaro quando e come le primarie eventualmente si svolgeranno. Però ho molto apprezzato queste iniziative, e mi sembra giusto dare a chi le condivide la possibilità di manifestarlo.
Valdo Spini
Chi vuole manifestare appoggio alla candidatura di Valdo Spini alle primarie del centro-sinistra può farlo scrivendo una mail all’indirizzo info@valdospini.it, indicando nome, cognome, eventuali qualifiche professionali e/o politiche e SOPRATTUTTO il luogo di residenza.
In attesa di conoscere le regole per la raccolta delle firme vera e propria, e in attesa di avere i moduli ufficiali, è possibile avere quelli delle primarie del 2005, scrivendo a info@fabiana.it .
È inoltre possibile scrivere a staffvaldospini@gmail.com .
Valdo Spini è presente su Facebook con due profili (“Valdo Spini”, che ha già raggiunto la quota massima di “amici” consentita e “Valdo Spini, Firenze, Politico”). Si è anche costituito su Facebook un gruppo “Comitato per Valdo Spini candidato alle primarie del centro-sinistra”.
I TESTI DEGLI APPELLI
Progettiamo il futuro: giovani, crescita e partecipazione
(tutti i firmatari sono trentenni o ventenni)
In un momento di crisi dei partiti e della rappresentanza, che si accompagna ad una situazione per molti versi drammatica del nostro Paese, investito da una crisi economica e finanziaria senza precedenti, pensiamo che sia necessario inaugurare una stagione di nuova partecipazione alla vita politica, democratica e sociale del Paese.
Crisi economica e futuro incerto rappresentano la cornice stabile in cui i giovani di oggi sono abituati a vivere: una generazione esclusa, una generazione senza lavoro, senza rappresentanza e senza casa.
Essere giovani è invece poter inaugurare visioni affermative di progettazione del futuro e di rilettura del passato: è nuova creazione di valore, nuova produzione di senso, esplorazione di infiniti possibili.
Quante energie vengono sprecate a causa della mancanza di azioni di valorizzazione di questo grande capitale umano collettivo?
Ripartire dai giovani è riattivare la crescita, stimolare la partecipazione.
Gli elementi fondamentali per costruire un futuro di cambiamento sono la conoscenza, la condivisione, la dimensione sociale, la coesione, la valorizzazione delle soggettività e dell’iniziativa individuale.
In sintesi, un nuovo patto intergenerazionale che tenga insieme il Paese e ne ridisegni il futuro per una crescita equilibrata.
Non accettiamo la forbice tra difesa dell’esistente e nuovismo a tutti i costi, spesso privo di contenuti. Così come non accettiamo ambiguità su molti altri temi: dalla riforma elettorale al taglio dei parlamentari, dall’uguaglianza dei diritti civili per tutti ad una crescita rispettosa dell’ambiente e perequata.
Proprio perché, come giovani, vogliamo impegnarci in prima persona, vogliamo fare una scelta aldilà delle categorie tradizionali e guardare alla sostanza delle battaglie fin qui condotte dagli esponenti politici.
Chiediamo a Valdo Spini di accettare la nostra richiesta di mettersi alla guida di una classe dirigente credibile, che abbia nel rapporto fra l’esperienza di chi ha dimostrato di sapere fare per davvero e l’intraprendenza di chi, magari per la prima volta, vuole diventare protagonista, la ragione del proprio essere e la realizzazione dei propri valori. Per questo chiediamo a Valdo Spini di candidarsi per le primarie di Centro-Sinistra. Crediamo che Spini possa essere un vero garante di serietà, coerenza, passione civile e rinnovamento: le nostre istanze possono trovare concreta risposta ed attenzione nel suo impegno costante, in tutte le sedi in cui opera.
Per riformare la politica e le istituzioni, per una nuova crescita fatta di cultura, territorio, ambiente e sviluppo, per ‘fare comunità’ attraverso coesione e solidarietà, per un nuovo patto intergenerazionale e per un nuovo futuro per il Paese, chiediamo a Spini di essere la guida di una rinnovata classe dirigente, fatta di quell’unione tra generazioni che veda nei giovani e nella questione di genere i propri assi di riferimento.
Paola Barile
Tommaso Codignola
Luca Giorgetti
Alessandro Guadagni, presidente Giovani del Circolo Rosselli
Dario Orzali, Giovani del Circolo Rosselli
Umberto Pascucci
Hanno manifestato la loro adesione all’appello, fra gli altri, anche Federico Perugini, vicepresidente della Circoscrizione V del Comune di Firenze, Sebastiano Di Francesca e Giovanna Amato.
Dichiarazione degli onorevoli Massimo Ferrara, Salvatore Termine e Roberto Ammatuna dell’Assemblea Regionale Siciliana
«Le consultazioni per la scelta del candidato premier, che siano quelle di coalizione di un centro-sinistra ancora da costruire o che siano quelle del Pd che intende proporsi come asse di una futura alternativa, devono essere aperte alla cultura riformista e laica di quanti non vengono né dal Pds, né dalla Democrazia Cristiana. Serve una candidatura espressione della tradizione rosselliana, di grande autorevolezza ed esperienza, come quella del compagno Valdo Spini». Queste le parole di Massimo Ferrara, deputato regionale socialista iscritto al gruppo del Partito Democratico, che lancia un appello all’ex ministro socialista fiorentino, a cui si sono associati anche i colleghi parlamentari Salvatore Termine (già presidente della provincia di Enna per il Psi) e Roberto Ammatuna. Secondo i tre deputati, «Spini è una risorsa in grado di rappresentare un “riformismo largo”». Ferrara, in particolare, ha anche espresso sostegno alla manifestazione nazionale delle liste civiche d’area progressista svoltasi a Bari e tenuta a battesimo dal sindaco Michele Emiliano insieme allo stesso Valdo Spini, unico esponente politico di rilievo nazionale intervenuto.
Società Fabiana Siciliana
La prospettiva dei socialisti italiani non può che essere quella di stare a sinistra e nel socialismo europeo, andando oltre i tanti contenitori senza contenuto, in voga durante la c.d. Seconda Repubblica, la cui identità è rimasta incomprensibile. In un quadro politico normale, magari regolato in futuro da un sistema proporzionale riveduto e corretto, servirebbe di certo una sinistra di governo dalla chiara identità socialista e priva di qualsiasi zavorra massimalista. In poche parole, un progetto che dovrà trovare posto, nello schieramento progressista oggi in costruzione.
A ben vedere, i socialisti dovrebbero guardare al di là del proprio naso, proponendo un nuovo soggetto laico-socialista, che affianchi due aree politiche e civili che oggi non trovano ufficiale rappresentanza nelle istituzioni, ma che esprimono istanze riformatrici, rappresentate dal filone socialdemocratico e dai movimenti di progresso spontanei organizzatisi nelle liste civiche, che stanno sperimentando nuove forme di partecipazione.
Non v’è chi non veda che, oggi ancor di più, una sinistra riformista deve saper cogliere gli umori, le speranze, le attese dei cittadini che utilizzano modalità e strumenti di aggregazione meno tradizionali ma molto potenti e significativi, grazie alle nuove tecnologie ed alla diffusione rapida e globale delle informazioni.
In questo preciso momento, l’Italia ha bisogno tanto della cultura laico-socialista quanto di un’idea di sano civismo riformatore, per rompere la deriva continuista, dominata dal blocco economico-sociale tra il grande capitale e quella parte dell’establishment politico che vorrebbe proseguire l’esperienza del governo Monti nella prossima legislatura. Basta osservare come è stata approvata la nefasta “riforma” del sistema pensionistico, per comprendere come le battaglie sui temi sociali siano emarginate dall’agenda di chi si accontenta di far da stampella all’esecutivo “tecnico” anche dopo il 2013.
Prima di ogni altra considerazione, diventa quindi prioritario farsi carico di tenere viva l’idea socialista e di rendere chiara la collocazione nel Pse, per riunificare la diaspora e, ad un tempo, offrire una prospettiva a tutta la sinistra per costruire un’area “nuova” insieme ai movimenti civici. Senza questa idea forte e l’apertura alla società variamente organizzata, i socialisti rischiano di prestarsi ancora una volta ad operazioni meramente elettoralistiche ed il tutto verrebbe visto – e forse a ragione – come l’ennesima operazione di piccolo cabotaggio, priva di respiro politico.
Il problema è senz’altro quello di allargare il nostro orizzonte senza snaturarci. Il Pd e Sel, che stanno dando vita al nuovo centro-sinistra, non hanno ancora sciolto il nodo della loro collocazione rispetto a quel socialismo europeo che, in tutto il continente, rappresenta l’alternativa ai moderati ed ai conservatori. Non possiamo consentirci di stare anche noi sul pero e sul melo o di mettere in pratica il motto “pochi ma buoni”.
Oggi come ieri, bisogna ripartire dall’idea dell’autonomia socialista, del rapporto con il mondo del lavoro e con i fermenti dei riformatori civici, senza restare succubi a dei soggetti politici simili a mangrovie, indecisi tra mare e terra, ma nemmeno gettandoci in mare aperto senza albero maestro.
Per queste ragioni chiediamo a Valdo Spini, che ha Firenze è stato protagonista di una bella vicenda civile di partecipazione alla vita pubblica dei gruppi cittadini più avanzati, di guidare oggi questa esperienza civica
www.fabiana.it
Roma, Appello a favore della candidatura di Valdo Spini alle prossime primarie del Centro sinistra
L’appello dei deputati regionali siciliani Massimo Ferarra, Salvatore Termine e Roberto Ammatuna, per la candidatura di Valdo Spini alle prossime primarie del Centro sinistra ci sembra una proposta giusta e fondata.
La candidatura di Valdo Spini sicuramente arricchisce il quadro politico del Centro sinistra, sia perché caratterizzata da una netta e solida cultura politica di derivazione rosselliana, sia perché essa si è già mostrata capace rafforzare e dialogare con il mondo delle lista civiche che si sono formate sull’onda della crisi dei partiti esistenti.
Siamo convinti che la candidatura di Valdo Spini possa quindi trovare i necessari consensi in aree importanti della nostra opinione pubblica, e per quanto ci riguarda, siamo decisi a sostenerla ed invitiamo tutti coloro che sono sensibili ad affermare il legame tra politica ed etica nell’azione politica, ad unirsi a noi.
Umberto De Martino, Ordinario Urbanistica a.r.,Università La Sapienza Roma
Aldo Visco Gilardi, Diacono della Chiesa valdese, pensionato
Sergio Bianconi, Avvocato
Blando Palmieri, Piccolo imprenditore a Roma, Esperto politiche europee per l’impresa
Giorgio Panizzi,Dirigente Progettista Formazione
Gianni Vinay
Roma, 9/VIII/2012
Appello per la candidatura di Valdo Spini alle primarie
Nella drammatica situazione che attraversa il paese, investito da una crisi economica, finanziaria e culturale senza precedenti, e in un momento di crisi dei partiti e della rappresentanza noi sottoscritti riteniamo sia necessario dare una forte accelerazione a quel processo di alternativa democratica, laica e riformatrice che fino ad ora il Centro-sinistra non è riuscito a svolgere completamente, Occorre, a nostro avviso, puntare su una leadership di grande autorevolezza ed esperienza, che sia garanzia di serietà, coerenza, passione civile, ma anche di rinnovamento. Guardando alle battaglie fin qui condotte dagli attuali esponenti politici, abbiamo individuato in Valdo Spini la persona che potrebbe proporsi come guida di una rinnovata – e credibile – classe dirigente. Per questi motivi chiediamo a Valdo Spini di candidarsi alle Primarie del Centro-sinistra.
Roberto Giacone (docente all’Università di Parigi)
Jean-Louis Sappé (già sindaco di Angrogna – Torino)
Hanno in seguito aderito a questo appello:
Giampiero Bertalot
Clara Bounous
Cilla Burzio
Marco Fraschia, insegnante presso il Liceo valdese di Torre Pellice
Danilo Gay, consulente informatico
Susy Sappé
Dino Bellion, pensionato, Luserna San Giovanni (Torino)
Questo l’elenco completo delle persone che hanno aderito a
gli appelli:
Simone Aiazzi, Firenze
Mohammad Al-Omari, Firenze
Giovanna Amato, Amalfi
Roberto Ammatuna, deputato uscente all’Assemblea Regionale Siciliana
Sergio Armaroli
Antonietta Bacile, pensionata
Ignazio Barbuscia, consulente finanziario, Roma
Paola Barile, Firenze
Silvio Basile, già docente universitario a Bari (diritto pubblico) e Firenze (Diritto regionale)
Dina Battioni
Bruno Becchi, storico e insegnante, Vicchio (Firenze)
Dino Bellion, pensionato, Luserna San Giovanni (Torino)
Silvia Bensi, Firenze,
Donato Benucci, Montemurlo (Prato)
Vincenzo Benvenuti, consulente economico-finanziario, Pontassieve (Firenze)
Bruno Bertaccini, Università degli Studi di Firenze
Giampiero Bertalot, Torino
Rosaria Bertilaccio, Torino
Sergio Bianconi, avvocato, Roma
Marco Bilei, presidente del Circolo Lombardi di Ancona
Francesca Borruso
Clara Bounous, Valli Valdesi (Torino)
Nazzareno Brunozzi
Andrea Buonajuto, Napoli
Cilla Burzio
Marco Buselli, sindaco di Volterra
Salvatore Caffarelli, avvocato, Torino
Anna Cafissi, Firenze
Danilo Caldora, Castrovillari (Cosenza)
Carla Cancellieri, Cagliari
Fabrizia Cantini, Firenze
Rino Capezzuoli, pensionato, Tavarnelle (Firenze)
Ciro Cardinale, sezione Psi di Termini Imerese (Palermo)
Raffaello Carli
Nadia Carraresi, Firenze
Patrizia Caruso, Grosseto
Giovanni Casalini, presidente Circolo Rosselli Valdisieve (Firenze)
Guido Castiglia, drammaturgo di teatro per l’infanzia e l’adolescenza – direttore artistico di “Nonsoloteatro”
Mauro Cennini, Firenze
Gianni Cerami, docente universitario, Napoli
Gianluca Chiaramonte, MovimentoRadicalSocialista, Genova
Laura Ciampa, Padova
Gaetano Ciofalo, Circoli Socialisti – Santo Stefano di Camastra (Messina)
Tommaso Codignola, editore, Firenze
Bruno Comparetti
Umberto Consolini, Direttivo sezione Psi Arnaudi Inganni, Milano
Giovanni Paolo Conti, Capracotta (Isernia)
Francesco Currà
Ninni Cuva
Marianna De Caria
Umberto De Martino, Ordinario Urbanistica a.r., Università La Sapienza Roma
Cornelia Diekamp, critico d’arte
Epifanio Di Francesca
Sebastiano Di Francesca, Pettineo (Messina), specializzando in Politiche dello Sviluppo Locale e Regionale, Facoltà di Scienze politiche, Firenze
Danilo Di Matteo, Abruzzo
Vieri Dolara, insegnante (italiano in Germnania)
Ruggiero Doria, medico, Torino
Sergio Fabiani, Firenze
Massimo Ferrara, deputato uscente all’Assemblea Regionale Siciliana
Alessandro Ferretti, Firenze
Lucia Ferretti, Firenze
Alviero Fibbi, ex consigliere comunale, Pontassieve (Firenze)
Salvatore Filippo, Prato
Mario Finoia, Segretario UIL RUA Toscana
Anna Foschi Ciampolini, Scrittrice, Vancouver (Canada)
Roberto Franco, Padova
Marco Fraschia,insegnante presso il Liceo valdese di Torre Pellice (Torino)
Rosetta Fusilli, casalinga
Giovanni Galluccio
Diego Garzia
Isabella Garzia Giorgetti
Silvano Gattini
Danilo Gay, consulente informatico
Laura Ghirarduzzi, disoccupata, Cesenatico (Forlì)
Roberto Giacone, docente universitario – Parigi
Franco Giampiccoli, già moderatore della Tavola Valdese, Torino
Stefano Gianni, consigliere comunale Lista arancione “Pucci Sindaco”, Massa
Annunziata Giordano
Pietro Giorgeri, Carrara
Luca Giorgetti, Firenze
Vito Francesco Gironda (San Vito sullo Ionio, Calabria)
Gianluigi Giunta, Consigliere comunale di Montignoso (Massa)
Dimitrios Grammenidis, Circoli Socialisti – Aidone (Enna)
Pino Granata
Franco Grillo, Ucebi, Roma
Sergio Grom
Alessandro Guadagni, presidente Giovani del Circolo Rosselli, Firenze
Nunzio Guarro
Antonella La Rosa
Fortunato Lauria
Maria Stella Lazzari, insegnante, Carrara
Ludovica Leone, Firenze
Mario Leone, Firenze
Maura Leone, Firenze
Stefano Longo, Parma
Graziano Luppichini, Rosignano (Livorno)
Pietro Maccari, Firenze
Fabrizio Manfredini, Canale10, Firenze
Manfredi Mangano, Marche
Massimo Martelloni, direttore UO Medicina Legale e Clinical Riskmanager AUSL 2, Lucca
Antonio Matasso, presidente della Società Fabiana Siciliana, Capo d’Orlando (Messina)
Giuseppe Miceli, commerciante, Torino
Alessandro Minestrini, Umbertide (Perugia)
Michele Mioni, Venezia
Pasquale Miriello, Calabria
Giorgio Montedoro, Foggia
Anna Montinari, attrice teatrale
Matteo Nanni
Fabio Nannucci, Firenze
Giancarlo Nobile, Comitato Piero Gobetti, Napoli
Andrea Ofretti, Assessore all’ambiente, Comune di Massa
Dario Orzali, Presidente del MAL – Movimento di Azione Laburista, Firenze
Anna Maria Pagano, Genova, Direzione del MovimentoRadicalSocialista
Lia Pagano
Angelo Palazzo, coordinatore Psi Sava e Lizzano (Taranto)
Blando Palmieri, piccolo imprenditore a Roma, esperto politiche europee per l’impresa
Andrea Panerini, direttore della rivista “Il libro volante”, Piombino (Livorno)
Giorgio Panizzi,dirigente progettista formazione, Roma
Mario Pannuzzo, Massa
Anna Maria Panzera
Umberto Pascucci, Regione Toscana (Area di Coordinamento turismo, commercio e terziario), Firenze
Maria Rosa Pastorino
Carlo Patrignani. Roma
Paolo Italo Enrico Pazzi
Matteo Pegoraro, Firenze
Luigi Pelagi , Friuli Venezia Giulia
Federico Perugini, vicepresidente della Circoscrizione V del Comune di Firenze
Antonio Piacentini, Pistoia
Giovanni Maria Piacentino, Batavia, Illinois (USA)
Paolo Piazzesi
Joe Piras
Clara Pittori, pensionata
Matteo Pratesi, Firenze
Riccardo Pratesi, Firenze
Rosanna Proietti
Stella Rasman, Trieste
Maria Renzini Garzia
Luigi Rocca, dottorando di ricerca in Storia del pensiero politico, Crotone
Paolo Rossi, Cremona
Gianni Rostan, già moderatore della Tavola Valdese, Milano
Massimo Rubboli, Università di Genova
Pierluigi Sabatti, Trieste
Nada Sacino segretaria presso studio legale, Nichelino (Torino)
Silvia Salamon, Parigi
Jean-Louis Sappé, già sindaco di Angrogna (Torino)
Susy Sappé
Giuseppe Sarno, Avellino
Piero Scandurra, Fosdinovo (Massa)
Calogero Scibetta, Sezione Psi Palermo Politeama-Libertà
Susy Severino
Salvatore Siberino
Giuseppe Siino, sezione PSI di Capaci (Palermo)
Salvatore Termine, deputato uscente all’Assemblea Regionale Siciliana
Nicola Terracciano
Nicola Tonelli, Massa
Rosa Torchia, Firenze
Marta Torcini, Firenze
Alberto Trifoglio, architetto, Empoli, Firenze
Susanne Twisden Peareth
Lucio Maria Valletta, Pisa
Daniele Vallone, sezione PSI di Prizzi (Palermo)
Julia Cristina Vannasà
Paolo Vatteroni, Massa
Gaetano Ventimiglia
Enrico Vidali, Cremona
Erica Vinay, Montichiari (Brescia)
Gianni Vinay, Roma
Aldo Visco Gilardi, diacono della Chiesa Valdese, pensionato, Roma
Franklin Watts
Vito Zagarrio, regista e docente universitario, Roma
Gaetano Zingales, già sindaco di Longi (Messina), Psi
Ha aderito collettivamente:
Comitato Piero Gobetti, Napoli