25 febbraio 2003 – Dichiarazione sulla sede Rai di Firenze
Valdo Spini ha rilasciato questa dichiarazione sullo stato della sede Rai di Firenze
Capisco che Firenze e la Toscana in generale non sono molto popolari perchè sono la culla della lingua italiana, che forse in questo momento non è molto in auge, ma non comprendo perché in questo gran parlare di federalismo radio televisivo non si pensi anche agli studi e alle capacità produttive inutilizzate della sede Rai di Firenze. Sono capacità produttive inutilizzate piuttosto considerevoli. Faccio allora due esempi di un possibile impiego delle strutture fiorentine. Se Rai International, che è una delle attuali pietre dello scandalo, viene “societarizzata”, perché non potrebbe avere una delle sue sedi a Firenze, visto che la Toscana è una delle “finestre” più qualificate per introdurre gli stranieri alla conoscenza a tutto tondo della realtà italiana? Forse scegliendo Firenze si potrebbe mettere d’accordo Roma e Milano! Il secondo esempio riguarda invece qualcosa che era già stato deciso e che va realizzato. Si tratta del “Telegiornale della cultura”, una trasmissione giornaliera specializzata nazionale che dovrebbe avere la sua redazione a Firenze, com’è naturale vista la qualità e la quantità degli eventi culturali che si verificano sul territorio regionale. Se federalismo ha da essere che sia tale e riconosca davvero tutte le potenzialità esistenti sul territorio nazionale Non dimentichiamoci che se all’estero si conosce una lingua questa è l’italiano con la sua letteratura e la sua cultura.